ARCHITETTURA
INGEGNERIA
INTEGRATA

La città di Assisi è organizzata in una serie successiva di terrazze, sorrette da poderosi muri di sostegno che le donano un tipico aspetto a gradonate, scaturito dall'esigenza di superare il ripido dislivello del colle; tale organizzazione morfologica si è conservata nell'urbanistica medievale che, ancor oggi, caratterizza la maggior parte del Territorio Assisano. All'interno dell'area sono presenti murature romane in bozze di pietra squadrata e lastricati stradali sui quali si è basato una parte consistente dello studio progettuale; l'analisi della pavimentazione preesistente, la ricerca storiografica, insieme ad alcune considerazioni di carattere funzionale, hanno costituito la base per l'individuazione delle scelte progettuali. L'approccio è stato di tipo filologico, come la buona norma del restauro suggerisce, reinterpretando i frammenti di pavimentazione originaria dal punto di vista compositivo, materico e di posa. Di importanza non trascurabile per l'immagine complessiva è stato il coordinamento tra la progettazione architettonica (pavimentazioni), strutturale (sottofondo di posa) ed impiantistica (reti tecnologiche); le tre progettazioni integrate, perfettamente "sovrapposte" e coadiuvate, inoltre da una sapiente direzione lavori, hanno consentito l'ottenimento di risultati eccellenti dal punto di vista estetico-compositivo, funzionale, con conseguenti vantaggi per la cantierizzazione dell'opera.