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Claudio Salini SpA per conto di R.F.I. Rete Ferroviaria Italiana SpA
COMMITTENTE
2009 – 2010
ANNO
Progetto esecutivo, coordinamento sicurezza progetto, consulenza geotecnica, progetto costruttivo
PRESTAZIONE EFFETTUATA
163.560.256 €
IMPORTO DELL'OPERA
SAB architettura e ingegneria integrata Srl, Progin SpA
SOGGETTO INCARICATO
L'opera si sviluppa, per un primo tratto, in ambiente urbano, negli abitati di Induno Olona ed Arcisate e si sovrappone, raddoppiandola, alla linea esistente a singolo binario; al fine di diminuire il disturbo indotto dal potenziamento della linea, è stata abbassata al di sotto del piano campagna. Lungo la linea sono stati previsti tratti in trincea/rilevato e tratti in trincea tra diaframmi; sono state inoltre previste due gallerie artificiali (m. 150 complessivi), due gallerie naturali (Galleria di Induno e Galleria della Bevera) e due ponti, il Ponte Baranzella (m.39,86 m) ed il Ponte Bevera (m. 438,78), oltre a considerevoli opere trasversali per la risoluzione di interferenze con la viabilità esistente. In particolare, nel tratto urbano, per il ripristino della transitabilità degli itinerari che attualmente interessano i sei passaggi a livello, sono previste opere sostitutive di scavalco o sottopasso e dei passaggi ciclo-pedonali per aumentare la permeabilità tra le due parti di territorio separate dalla linea ferroviaria; nel tratto extraurbano, per ricucire le viabilità rurali interferite, sono stati previsti sottopassaggi e cavalcavia. Nell'ambito della linea si è previsto, per le nuove Stazioni di Induno Olona ed Arcisate e la nuova fermata di Gaggiolo, un fabbricato viaggiatori con tipologia a "ponte", su trincea sottostante, dedicato in parte a fini commerciali ed in parte ad area viaggiatori, concepito in modo da garantire all'utenza un adeguato e considerevole comfort durante l'attesa. Il criterio adottato per la progettazione delle nuove stazioni deriva dalla volontà di dare un'immagine fortemente caratterizzante e riconoscibile agli utenti. Ogni banchina, posta in trincea, è raggiungibile attraverso due rampe di scale ed un ascensore per disabili; la configurazione a ponte delle stazioni, accessibili da entrambi i lati, ha consentito di creare un collegamento pedonale in corrispondenza dell'asse di stazione, dove l'impianto rappresentava una vera e propria barriera nel tessuto urbano
Connessione e valorizzazione del tratto ferroviario Arcistate/Stabio
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