ARCHITETTURA
INGEGNERIA
INTEGRATA

L'idea progettuale è stata formulata nella consapevolezza di dover restituire all'area monumentale uno spazio che, oltre ad offrire ambiti di relazione soddisfacenti e pienamente funzionali, avrebbe dovuto garantire il rispetto della coscienza storica del luogo; in prima analisi si è intervenuti sul recupero delle quote originarie in quanto, i numerosi interventi realizzati nella Piazza del Colosseo, nel corso dei secoli ed in alcuni casi appartenenti alla storia contemporanea, ci avevano restituito un piano quotato, in alcune zone, visibilmente falsato; tali alterazioni, oltre ad aver modificato in maniera consistente la morfologia dell'area circostante il monumento, erano causa di un anomalo scorrimento delle acque superficiali che ristagnavano in alcune zone, con conseguenti infiltrazioni ai livelli inferiori dell'Anfiteatro. La pavimentazione dell'area interessata dal parziale crollo dei due corridoi del Colosseo (lato sud dall'arcata 19 fino all'arcata 57) è stata realizzata con un disegno radiale, con lastricato in basalto, che pone l'originaria struttura costituita da setti murari convergenti nei quattro centri di costruzione dell'invaso ellittico. Laddove un tempo insistevano i piedritti che sostenevano le arcate dei due corridoi crollati, è stato posato un lastricato in travertino, di ampia pezzatura, costituito, di soli quattro elementi.