ARCHITETTURA
INGEGNERIA
INTEGRATA

Il tracciato ha una lunghezza totale di 10,250 km; inizia nei pressi di Terni (loc. San Carlo), da uno svincolo (Terni Est) sulla S.S. Terni-Spoleto e prosegue nella valle, in rilevato, per circa 600 m, fino al viadotto Tescino; il tracciato prosegue con una galleria (Tescino), della lunghezza di circa 1500 m, e si porta nella valle del Fiume Nera. Qui è stato realizzato uno svincolo che la collega con la SS 209 “della Valnerina”; lo svincolo è realizzato in massima parte in galleria. La strada supera quindi il Fiume Nera con un ponte ad arco di circa 300 m, per imboccare una lunga galleria (Valnerina), della lunghezza di circa 3500 m; la galleria esce a giorno, dopo aver sottopassato il Velino, per portarsi nella valle del fiume dove è stato realizzato lo svincolo per Piediluco. Il tracciato prosegue quindi nel fondovalle del fiume, fino a raccordarsi alla viabilità esistente, nei pressi della località Pie di Moggio, al confine tra Umbria e Lazio. Il ponte caratterizza l'impatto estetico, sia per la propria dimensione che per la capacità semiurgica del sito attraversato; il progetto concepisce il ponte come una struttura costruita attorno ad un segno geometrico elementare, l'arco, che trova le sue ragioni nello stato stesso dei luoghi. E' l'arco infatti, segno caratterizzante l'architetture industriali in genere, che si ripete in maniera quasi ossessiva sul prospetto principale della vicina Centrale Idroelettrica del Galletto; è sempre la forma dell'arco che caratterizza le grandi turbine, dell'adiacente complesso di Papigno.