ARCHITETTURA
INGEGNERIA
INTEGRATA

L'intervento ha riguardato il recupero di un immobile che, realizzato nei primi anni 60, era decisamente degradato, nonchè il recupero di spazi esterni notevolmente dismessi, caratterizzati da un'architettura non qualificante, ubicati in un'area che fa da cerniera tra il Centro Storico di Cannobio, le zone periferiche del paese e le aree a valle, verso le magnifiche sponde del Lago Maggiore; la soluzione progettuale si è fondata sull'idea di un percorso pedonale che collega il Capoluogo con l'ampia area verde posta in adiacenza al giardino Parrocchiale, con la Piazza Angelo Custode, con l'area di pertinenza dell'ex Casa della Gioventù, fino a "sfociare", con una serie di suggestivi vicoli storici, nelle aree pedonali del lungo lago. L'edificio polifunzionale da adibire ad auditorium e sede per servizi sociali, è stato ripensato ed ampliato con l'intenzione di creare un'architettura di forte ed immediato riconoscimento urbano, tenendo ben presente gli aspetti d'integrazione formale e contenuti socio-culturali; un luogo di incontro e di aggregazione sociale ha bisogno di un'immagine caratterizzante ed univoca ma, allo stesso tempo, di una scala conviviale e controllabile, specie per poter creare la giusta atmosfera per il successo delle attività ricreative e ricettive.