ARCHITETTURA
INGEGNERIA
INTEGRATA

Il recupero dell’Ex Tribunale di Vicenza, si propone come intervento urbano “ricucitore” dello strappo identitario causato dall’edificazione di questo contestato esempio di architettura razionalista degli anni ’60, divenuto “scheletro urbano” al momento del trasferimento delle attività del tribunale. La riconversione del Tribunale a sede principale della Biblioteca Bertoliana, Ente storico per la Città ed il territorio, è occasione perfetta per restituire dignità e flussi relazionali al contesto della storica Contrà di Santa Corona, a due passi dai Monumenti Patrimonio Unesco del Teatro Olimpico e della Basilica Palladiana. La biblioteca, progettata secondo i più moderni standard biblioteconomici e di design, diviene parte integrante della città e centro propulsore della nuova “Contrà della Cultura”. Gli spazi del piano terra divengono estensione dello spazio urbano ed archetipo dell’identità vicentina, con la riproposizione di elementi iconici come il nuovo spazio porticato: una elegante struttura a tre livelli con terrazza verde sommitale, “abbraccia” la corte interna a sud, migliorando il microclima interno e donando all’edificio una nuova capacità di dialogo con il tessuto storico della città. Questa si prolunga poi verso sud, nell’area attualmente occupata da uno dei più funzionali ma dissonanti parcheggi pubblici della città: il parcheggio delle Canove. Nella visione di ricucitura urbana con la Nuova Biblioteca Bertoliana come “perno catalizzatore” tra la periferia a sud, ed il centro storico ad est, il parcheggio viene traslato in un nuovo piano seminterrato e nascosto da piazza a giardino, che instaura un dialogo stilistico tra l’ex Tribunale e la Cattedrale di Santa Corona, senza rinunciare alla funzionalità di un parcheggio a centro città.