top of page

Comune di Napoli
COMMITTENTE
2019 – In corso
ANNO
Progettazione definitiva, progettazione esecutiva
PRESTAZIONE EFFETTUATA
7.282.780 €
IMPORTO DELL'OPERA
SAB architettura ingegneria integrata S.r.l (capogruppo)
B5 Srl
Studio Ing. Alberto Capitanucci
SOGGETTO INCARICATO








Gli interventi previsti nell'ambito della "Riqualificazione dei percorsi pedonali tra collina e mare" sono inseriti nel Patto per la città di Napoli - Settore infrastrutture strategiche, e sono concepiti in relazione ad una rinnovata esigenza di interpretare la città nei suoi spazi misura umana e la rivitalizzazione turistica che promuove iniziative di escursionismo urbano e la fruttuosa attività dell'Amministrazione Comunale dei Comitati cittadini, FAI, Legambiente e WWF. Il progetto propone una vasta riqualificazione e valorizzazione di sei tra le più suggestive scalinate storiche della città di Napoli: un tempo nodi cruciali per la crescita della città, oggi sono invece immerse nell'incuria e nell'abbandono, anche se fanno parte di un sistema di percorsi pedonali. in grado di collegare la città in modo "verticale" e al tempo stesso costituire un supporto vitale e di valore storico-paesaggistico alla rete infrastrutturale esistente. Se, infatti, socialità e aggregazione possono essere intese come cultura, la strada rappresenta il luogo in cui, anticamente, si svolgeva questa socialità. Lo spazio deve essere sociale, gli ostacoli, le scale, i gradini, le discese devono essere ancora una volta il mezzo per spostarsi dall'alto verso il basso, dalle Colline al Centro Storico, fermandosi lungo il percorso, pensando, ascoltando, respirando la città esperienza, promuovendo un nuovo stile di vita che non corre, ma corre. La città di Napoli possiede infatti un importante patrimonio di scale, che racconta la storia, la cultura e il paesaggio della città, ma che è anche una risorsa immediatamente disponibile per la qualità urbana sostenibile, e tra queste, essere oggetto dell'intervento. sono: lo scalone monumentale di Montesanto, la Pedamentina di San Martino, la Calata di San Francesco, la Salita Caciottoli, i Giardini del Petraio e la Salita Moiarello. Si tratta di percorsi pedonali (scale, rampe e terrazze), collegati, ad eccezione della Salita Moiariello, all'arteria lungo il litorale di Corso Vittorio Emanuele. Sei percorsi selezionati perché le caratteristiche, la posizione e la possibilità di fruizione sono alla base della creazione di una "rete verde" tra i parchi comunali e i collegamenti lungo la viabilità ordinaria, anche in relazione alla possibilità di beneficiare di emergenze ambientali e monumentali. Attraverso la sua valorizzazione l'insieme delle scale e dei basamenti diventerà un bene culturale importante e globale, un sistema di "patrimonio relazionale", costituito da elementi, variamente dislocati, riferibili ad interventi molto diversi per datazione e morfologia. Attraverso la progettazione di speciali dispositivi smart e di materiale grafico informativo dislocati in punti strategicamente posizionati lungo i percorsi, potranno essere riconosciuti in tutto il loro rinnovato valore. Il fil-rouge del concept sviluppato in collaborazione con il Committente, a partire dal logo del progetto, vuole diventare una spiegazione grafica e architettonica della frammentata morfologia del territorio napoletano, con le sue linee frammentate e le sue vedute prospettiche.
Musealizzazione e recupero dei percorsi di "Napoli Città Verticale"
bottom of page