ARCHITETTURA
INGEGNERIA
INTEGRATA

Il Chiostro di S. Uldarico è una delle prime costruzioni Parmensi del '400 in cui appaiono i motivi rinascimentali nei capitelli delle colonne e dove si nota l'introduzione di due bellissime cornici in cotto; una sotto il parapetto del loggiato, ove vengono impiegati motivi classici ad ovali, ed una nel cornicione di gronda dove, tra le mensole, appaiono grossi rosoni a forma di fiore. Si può affermare che il Chiostro di Sant'Uldarico si colloca fra quelle opere di transizione fra il Gotico e il Rinascimento Parmense e, chiaramente, è soggetto al vincolo della Soprintendenza ai Beni Architettonici Storico Artistici. L'immobile demaniale si sviluppa in adiacenza alla Chiesa di Sant'Uldarico e presenta uno sviluppo planimetrico regolare, assimilabile ad un rettangolo. Il corpo di fabbrica si compone di due piani colonnati e da un sottotetto cieco; sia il porticato al piano terra che il loggiato posto al piano primo, risultano caratterizzati da volte a crociera. Dall'analisi dello stato di danno è emerso che il corpo di fabbrica presentava numerosi danni e dissesti che lo avevano reso estremamente vulnerabile, vista anche l'assenza di adeguati elementi strutturalmente efficienti, atti ad equilibrare le spinte presenti, ed il solaio di copertura che risultava essere di tipologia pesante e spingente. Gli interventi previsti hanno riguardato la riparazione ed il rafforzamento della struttura, con miglioramento delle condizioni di sicurezza preesistenti, con particolarmente riguardo alle azioni sismiche