top of page
Comune di Procida
COMMITTENTE
2019 – In corso
ANNO
Progetto esecutivo, C.S.P. e direzione lavori
PRESTAZIONE EFFETTUATA
—
IMPORTO DELL'OPERA
SAB architettura ingegneria integrata Srl (capogruppo)
Ing. M. Candela
Arch. R. Iodice
Ing. A. Galasso
Arch. A. Fratta
Geom. G. Antoniello
Ing. D. Cibelli
Arch. J. D'Onofrio
SOGGETTO INCARICATO
L'ex convento di Santa Margherita Nuova a Procida è un antico monastero a picco sul mare risalente alla seconda metà del XVI secolo quando i monaci domenicani vi approdarono, fuggendo dalle incursioni saracene. Il progetto ne ha previsto la trasformazione in un centro culturale, con sale espositive e spazi museali. L'opera di restauro del complesso monumentale e di consolidamento dei barbacani e del costone, nel contesto ambientale in cui si trova in maniera dunque ancor più rilevante, ha consentito di realizzare dei terrazzi sottostanti, come una promenade su Capri, su Pizzaco, sulla Chiaia e sulla Corricella. L'intervento si è reso necessario dopo i crolli subiti negli anni Sessanta ed ha previsto la ricostruzione filologica di parti dell'edificio crollate, rispettando pienamente i principi di Riconoscibilità, per il quale le parti ricostruite saranno sempre distinguibili dall'originarie, e quello di compatibilità, per il quale i materiali impiegati non recheranno danno fisico nè estetico ai materiali originali, avendone le stesse proprietà chimico-fisiche-meccaniche. Sul piano architettonico, la ricostruzione planimetrica dei brani mancanti, ha consentito l'accessibilità a tutti gli spazi di ciò che rimane dell'ex convento, nonché la realizzazione di nuovi camminamenti interni ed esterni, con la configurazione di una passeggiata con scorci e prospettive ineguagliabili . Il complesso è visibile da sud, sia dalla lunga che dalla breve distanza nonchè, chiaramente, dal mare. Proprio per la sua posizione e altimetria dominante, la visibilità del complesso acquisisce ancor maggiore rilevanza nelle ore serali e notturne. Per questo motivo, l'obiettivo del progetto illuminotecnico, è stato quello di restituire una lettura percezione del complesso monumentale dalla media-lunga distanza, attraverso un'illuminazione organica, omogenea ma non piatta, che evidenzi aggetti e rientranze, chiaroscuri ed elementi compositivi, evitando sbalzi eccessivi nei flussi luminosi impiegati e dunque con percentuali graduate nelle intensità luminose per le diverse superfici verticali
Recupero e rifunzionalizzazione dell'Ex Convento di Santa Margherita Nuova a Procida
bottom of page